Hello Mr Bun!

Se vi siete distratte per la Fashion week, nessun problema: alle pettinature delle dive, sul red carpet la notte degli Oscar, abbiamo badato noi! E non ci è sfuggito che, comunque lo vogliate – alto, basso o spettinato – lo chignon vince la preziosa statuetta! Sì, ‘Mister bun’ rimane un classico dell’ eleganza, sempre attuale, mai banale, ma soprattutto rivisitabile con la tendenza dell’ultima ora.

Da sempre questa pettinatura dona alla donna quel tocco di classe ed eleganza tipica ad esempio delle ballerine di danza classica, icone di stile senza tempo. Perché?

Ripercorriamo la sua storia, attraverso la fama di chi lo ha portato e lo ha reso un intramontabile simbolo di sensualità femminile.[Best_Wordpress_Gallery id=”25″ gal_title=”per il blog”]

Fin dagli antichi greci e romani, le donne erano solite raccogliere i capelli per scoprire collo e spalle, fermandoli sulla nuca con accessori d’oro. Questa parte del corpo femminile lasciata libera di essere guardata, è sicuramente molto seducente, senza essere volgare: lo chignon è sexy, pur essendo al tempo stesso rigoroso, strutturato, elegante.  Chi non ha in mente la splendida statua di marmo del Canova, rappresentate Paolina Bonaparte come la Venere vincitrice?

Ogni epoca ha poi avuto le sue influenze, anche in fatto di pettinature, ciononostante la crocchia non è mai rimasta in un angolo. Lo chignon più famoso, con quelli di Eva Peron e Maria Callas, fu, poi quello di un uomo: Oscar Wilde!

Il più amato nei film è ancora quello di Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany, icona assoluta di eleganza. Indimenticabili sono sicuramente le crocchie estreme, come la cofana di Amy Winehouse o quella iperlaccata di Moira Orfei.

La donna con i capelli raccolti, oltre a svelare spalle e nuca,  lascia il volto completamente scoperto, mettendo in risalto lo sguardo, arma di seduzione potente: possiamo dimenticarci di Eva Kent? Semplice nella sua tutina nera, ha sempre indossato uno splendido chignon biondo, disegnato ad arte dalle sorelle Giussani; perfettamente immobile e alto sulla testa, non un capello o una ciocca di incertezza, ci pare esser l’acconciatura più adatta a lanciarsi con la corda dall’appartamento appena svaligiato!

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